Parodontologia

Responsabili Dott.ssa Laura Ilari, Dott. Mauro Billi.

 

La malattia parodontale è una malattia multifattoriale di origine batterica la cui patogenesi riconosce tra gli altri aspetti genetici, comportamentali ad es. (controllo della placca batterica domiciliare e fumo) e sistemici.

La parodontite colpisce i tessuti di supporto del dente e si manifesta a livello clinico principalmente con i seguenti segni: sanguinamento, ascessi ricorrenti, alitosi, iper-mobilità dentale.

L’indagine accurata dei fattori di rischio e la diagnosi appropriata sono basi fondamentali per pianificare un piano di cura personalizzato con la finalità di ripristinare e mantenere i tessuti parodontali in condizione di salute.

La terapia parodondale comprende una fase non chirurgica consistente fondamentalmente in sedute di scaling e root planing,motivazione e cambiamento degli stili di vita.Se la fase non chirurgica non è sufficiente alla risoluzione del problema si passa alla fase chirurgica.

La parte chirurgica che spazia dalla chirurgia resettiva (che mira a eliminare i difetti ossei ripristinando una anatomia corretta e mantenibile nel tempo) alla chirurgia rigenerativa (che tende a rigenerare il supporto parodontale perso); fino alla  chirurgia plastica gengivale per ristabilire condizioni anatomiche corrette dei tessuti molli e ridare al sorriso le corrette proporzioni armoniche.

L’equipe del reparto di prevenzione si occuperà di seguireIl paziente durante tutto l’iter terapeutico e soprattutto dopo.Infatti ,per il mantenimento dei risultati ottenuti, è fondamentale un monitoraggio nel tempo molto scrupoloso.

Il controllo della malattia parodontale è indubbiamente una delle priorità nel piano di terapia in quanto in assenza di salute parodontale tutte le altre cure cui il paziente dovrà sottoporsi ridurranno la loro efficacia.

Soprattutto per i pazienti candidati alla terapia implantare il controllo della malattia parodontale risulta fondamentale per ridurre il rischio di fallimento degli impianti.

 

Paziente con recessioni multiple risolto con un intervento di riposizionamento coronale dei tessuti

 

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